4.2.11

parabola dell'amicizia.


C'era un filo d'erba con una goccia di rugiada. Tutti la conoscevano perché era molto bella quando la goccia di rugiada cambiava colore.
Un giorno nel prato dove cresceva venne un bambino coi pantaloncini blu e la prese per darla da mangiare al suo pappagallino. Ma quando il volatile conobbe il filo d'erba diventarono grandi amici e gli passò la voglia di mangiarlo. Il pappagallo mise l'amica nell'acqua per non farla seccare e lei crebbe in fretta, tanto che ora arrivava al lucchetto della gabbia. La aprì e decisero di scappare insieme e tornare a casa. Presero coraggio e partirono. Volando il pappagallino si accorse che le sue ali, nella gabbia, s'erano indebolite e la strada era ancora lunga. Cominciarono a credere che non ce l'avrebbero fatta.
-Dovresti mangiarmi,-disse il filo d'erba,-così ritroverai le forze e almeno uno di noi arriverà a destinazione.
Dopo aver valutato la situazione, il pappagallo piangendo mangiò il suo unico amico e subito si sentì abbastanza forte da proseguire.
Quando arrivò a casa, i suoi genitori e i suoi amici erano tutti felici di rivederlo. Il pappagallino raccontò loro tutto quello che gli era successo e di come l'amica così bella e brava, lo aveva aiutato a scappare salvandogli la vita.
Uno dei suoi amici disse: “Certo se avessi disteso le ali senza sbatterle, saresti arrivati planando senza alcuna fatica e la tua amica sarebbe ancora viva”, il pappagallo s'intristì tantissimo, ma un altro disse: “Pensaci bene, in fondo questa “piantina” la conoscevi da poco, che importa se è morta. C'è tanta di quell'erba al mondo. E tutti fecero la festa e ballarono e risero tutta la notte.



1 commento:

  1. E' triste pensare che la gente arrivi a tanto affrettate conclusioni, che possa esserci sono clientelismo e menefreghismo in un'amicizia, quando molto spesso il rispetto, che sta alla base del rapporto umano, può rendere ogni relazione speciale e dignitosa anche senza una falsamente obbligata conoscenza coltivata. Bel testo comunque, c'è tanto da riflettere nelle tue parole!

    Sono un poeta comunque, spero vorrai fare un salto nel mio blog, te ne sarei grato... saluti!


    http://mondiparalleli-mt.blogspot.com/

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